domenica 30 novembre 2008

Lungo la strada...

Ogni uomo, ogni donna vivente ha una strada da percorrere secondo i tempi e le modalità che si prefissa.
A noi spettano le scelte più importanti, se correre, camminare, farsi condurre per mano, avventurarci soli, mettersi al volante, tenere un manubrio, strisciare... a noi la decisione di svoltare ogni volta che incontriamo un bivio...

Eppure la vita ha tanti di quegli incroci che spesso la forza che possediamo non ci permette di fare inversione e di tornare sui nostri passi, non ci consente di rattoppare le falle che si allargano sulle nostre gomme, non trascende i limiti dell'agire umano e non modifica quegli eventi che, talvolta, il libero arbitrio rende inevitabili.

Credere o meno nella fortuna non è una questione di fede, piuttosto considerare presente nella nostra vita la più logica delle misteriose variabili che condizionano il nostro viaggio.



Non so quanto fortuna e sfortuna siano presenti nel percorso che intraprendo ogni giorno, non so quanto quello che mi capiti ad ogni mio respiro dipenda o meno dalle mie personali decisioni ma ho la certezza assoluta che in ogni caso, qualunque sia la via che imbocco non saprò evitare di piangere e invidiare al mondo tutta la bellezza che non potrò mai ammirare

lunedì 1 settembre 2008

Non è facile dormire...

...Quando sai che l'autunno è alle porte e il caldo, il sole, la vita spensierata, libera da ogni impegno di studio o di lavoro sta per lasciar spazio a quella noiosa routine, fatta di orari, responsabilità, periodi da trascorrere immersi in letture che faticano a colpire il tuo interesse...

Perchè se il tempo si fermasse alla prima foglia ingiallita, al primo vento settentrionale dell'anno... se, lentamente, senza fatica, riuscissimo a farlo scorrere al contrario, per poi tornare a vederlo procedere secondo natura una volta giunti al primo tepore della bella stagione, allora potremmo giocare come su di un'altalena, immersi in un'estate eterna.

Ma cosa ci attrae davvero di questo spicchio di vita?
Non le lenzuola attaccate alla pelle come garze adesive, non i fiumi di zanzare che, ronzando, pasteggiano con il nostro sangue. Nemmeno il caos, le code in autostrada, lo stress per accaparrarsi un posto sicuro in albergo, i sensi di colpa che precedono l'arrivo della stagione delle responsabilità.

L'estate ci affascina perchè possiamo disfarci dei nostri vestiti, e non solo in senso fisico ma simbolicamente. Con la bella stagione, le ferie, il riposo se ne vanno anche le vesti pesanti dell'operaio che si affanna per sfamare la propria famiglia, le camicie degli studenti intrise del sudore di una seduta di studio intenso, la magliette stracciate del calciatore che ha conquistato l'ambito trofeo...

Ciò che amiamo dell'estate è l'infinita quantità di porte che si spalancano davanti a noi quando ci siamo disfatti del fardello della vita quotidiana, ripetitiva, stressante... a mente libera incontriamo persone nuove, alcune delle quali potranno condividere una vita intera con noi, altre la fugacità di un attimo, possiamo dedicarci alle nostre passioni più futili, sbucciare le nostre ginocchia ben allenate durante una improvvisata partita di calcetto, forzare il nostro fegato al peso dell'alcol...


Viva l'estate, anche in inverno.

giovedì 7 agosto 2008

Sono un nostalgico

Sono un nostalgico perchè so apprezzare i momenti della vita dopo che sono trascorsi
Sono un nostalgico perchè mi affeziono agli attimi vissuti più di quanto mi sforzi di dimenticarli
Sono un nostalgico perchè se esploro un luogo, un orizzonte differente dal mio, finisco con sentirne la mancanza, e questa mi mette in difficoltà
Sono un nostalgico perchè sono pessimista, riconosco al futuro e al presente una forza maggiore di quella attribuita al passato
Sono un nostalgico perchè sono realista, so che la vita che ho vissuto non può ripetere sè stessa ma soltanto evolversi con forme diverse
Sono un nostalgico perchè pur cedendo all'istinto, mi aggrappo ala razionalità

Sono un nostalgico perchè so apprezzare quello che la vita ha da offrirmi

mercoledì 25 giugno 2008

La notte d'estate profuma di donna
un odore vago che vive solo nei ricordi
di chi riesce soltanto a guardare
la felicità negli occhi degli altri

lunedì 16 giugno 2008

Nascer belli...

Chi di noi, persone senza un fascino particolare, non si è mai chiesto come sarebbe stata la propria vita se la natura ci avesse dotati di una bellezza pressocchè oggettiva?

Avremmo potuto fare i modelli, gli attori, le soubrette
Ci avrebbero aperto i portoni con i loro guanti intrisi di ipocrisia, ci avrebbero servito, riverito, coccolato...

Fossimo nati belli avremmo coltivato più esperienze, ci saremmo svegliati dal torpore dell'infanzia con maggiore facilità, avremmo condotto gloriosamente a termine le nostre conquiste, senza soffrire per una pena amorosa adolescenziale...

Fossimo nati belli saremmo copertine, calendari e poster, saremmo in ogni casa, orneremmo le pareti di molte camerette...


Ma quello che mi chiedo io è:

Se fossimo nati belli, sapremmo distinguere il sesso dall'amore?

domenica 27 aprile 2008

Flusso di pensieri...

27/04/2008

Svincolarsi da certi affetti, reali ed apparenti, in molti casi è un vantaggio perchè ti aiuta a respirare quell'aria di libertà e spensieratezza che solo una persona che si scrolla di dosso certi fardelli può godersi.

Rendersi conto di vivere un mondo pervaso dalla nebbia della falsità, dall'ipocrisia, immersi in una profonda e sempre più radicata perdita di etica e valori... sentirsi ingenuo solo perchè in quei valori continui a crederci, perchè sai di non aver motivo di diffidare dalle persone, confidi nella purezza dei sentimenti, senza simulare... questo è senz'altro meno bello.

Un mondo caotico come questo confonde e annebbia la vista, ti porta a gettare una parte della tua esistenza in mezzo allo sbando, ed è più difficile di quanto sembra a parole, tirarsi fuori dai guai.


Eppure io ci credo, col tempo si impara tutti a costruirsi una vita equilibrata, si apprende la sostanziale ma alquanto celata differenza fra bene e male, fra le persone affidabili e quelle pronte a pugnalarti alle spalle.

Il mondo non è di tutti, ognuno si costruisce il suo con gli elementi che trova.

venerdì 18 aprile 2008

...


Bere, sbronzarsi... perchè tanto è l'unica soluzione
La mia parte razionale sa che non c'è più niente da fare
Il mio senso della giustizia e del rispetto sa che la tua vita è perfetta senza di me

Ma il mio cuore non si dà pace, e non posso farci nulla,
se sbagliate qualcosa, se fate del male a qualcuno
dovrete pagarne il prezzo con orgoglio.

martedì 15 aprile 2008

A.D. 2008


15/04/2008

Beh, sembra che adesso non sia più l'unica persona a star male, mi fanno compagnia quella bella percentuale che ha provato a contrastare un ennesimo tracollo del nostro paese, e, nei prossimi 5 anni, la cifra aumenterà, sempre che altri prendano consapevolezza di cosa ha portato la loro scelta...

Considerazioni di parte o semplice presa di coscienza?

Non sono gli elettori a parlare, abbiamo fatti e cifre a nostra completa disposizione che non ci portano a dare semplice un giudizio, ma addirittura ci dimostrano quanto sto dicendo.

Quasi un ventennio di monopolio politico di un pregiudicato, che non si è mai fatto scrupoli nel ficcare le mani in tasca a qualcun altro, che vede e ha visto pendere su di lui decine e decine di processi per un numero imprecisato di reati, dalla corruzione al concorso in stragi mafiose.
Un individuo la cui metà dei reati attribuitogli è caduta in prescrizione o gli ha procurato l'assoluzione in seguito a leggi da lui stesso varate a approvate da una maggioranza composta da altri pregiudicati, ex squadristi e secessionisti.
Parliamo di un venditore di fumo che interpreta la campagna elettorale come un gigantesco mercato del fumo nel quale introdurre, a sorpresa, la bomba dell'ultimo giorno (ici sulla prima casa, bollo auto).

A destra hanno speso un'intera campagna elettorale a gettare discredito sugli avversari (la politica di demonizzazione degli avversari, in Italia, non tramonterà mai), sfruttando dei dati che, controllati gli intervalli di riferimento, riguardavano prevalentemente il quinquennio di governo del centro destra (il minimo storico del PIL, l'aumento vertiginoso dell'inflazione che ha toccato quasi il 4%, sono tutti numeri che fanno riferimento al periodo 2001-2005).

Avremo un governo dominato da pregiudicati ed esponenti dell'antipolitica (due ministri leghisti non ce li toglie nessuno), ma agli italiani sembra non interessare, un governo che opererà per tutelare gli interessi di parlamentari nababbi e  portaborse con ricchi contributi rigorosamente a nero, un governo che ci renderà dei pagliacci all'estero.

Dio ce ne scampi, perlomeno non è deputata la Santanchè!


In sostanza, il 2008 continua ad essere un anno di cacca, per me e per molti altri...

venerdì 11 aprile 2008

Un detto...

11/04/2008

Si dice: "sbagliando s'impara"

Si sa... che raramente si torna indietro

Ma allora è meglio imparare molto e rischiare di rovinarsi l'esistenza o restare ignoranti e felici?

domenica 6 aprile 2008

Il significato delle cose

6/04/2008

Per dimostrare come tutto cambi, seguendo il corso degli eventi.

Prima era una fottutissima stazione dei treni, o un' acqua minerale
Adesso è tutto il mio mondo

venerdì 4 aprile 2008

Le cose belle...

5/04/2008

Le cose belle, quelle veramente importanti
sono come le parole di un maestro sussurate nelle orecchie di un bambino
svaniscono per sempre quando se ne coglie appieno il significato

sempre troppo tardi


Piccola nota tecnica

4/04/2008

"Sei un egocentrico presuntuoso e finto sensibile, ecco perchè ti ha lasciato"

Che bisogno c'è di scrivere una cosa del genere?
E, non da ultimo, perchè se ti sei sbilanciato in un analisi simili, non vuoi prenderti le responsabilità delle tue parole?
Ti nascondi dietro uno schermo perchè ti senti fortemente insicuro, incapace di affrontare una persona che agisce alla luce del sole, parli di cose che non ti competono, ti elevi sopra una gradinata di onnipotenza lanciando giudizi su una persona che non può affrontarti, e non perchè non ne sia in grado, ma perchè "l'onnipotente" rabbrividisce al pensiero di affrontare una persona fisica.

Beh, i miei complimenti, hai la presunzione di prendere una determinata posizione ma sei l'ultimo degli ignavi, perchè lo fai solo quando nessuno può sentirti o vederti.
Virgilio disse una cosa significativa alle orecchie di Dante incuriosito dalle ombre dell'antinferno: "non ti curar di loro, ma guarda e passa".
Sfortunatamente, dall'alto del mio egocentrismo presuntuoso, non sono un illustre intellettuale nè tantomeno sento il bisogno di vestirne i panni, e non sono saggio come il buon Virgilio, perchè mi sono abbassato a darti una risposta, cosicchè tu ti possa sentire importante.


Un'ultima precisazione, effettivamente ho un carattere che mi spinge a pormi al centro dell'attenzione, ma tengo conto di farlo senza mai danneggiare altre persone, e certamente se io scrivo riflessioni in questo mio spazio, non lo faccio perchè sono cattivo, lo faccio perchè il mio sfogo, una delle mie grandi passioni è scrivere.

Scrivo per esprimere me stesso, senza peli sulla lingua, non mi preoccupo di essere politicamente scorretto, di arroccarmi su posizioni poco ortodosse.
Le parole, mio caro, sono un bene prezioso, come l'acqua, se non hai qualcuno pronto ad ascoltare le tue, hai di fronte due scelte, gettarle al vento, senza che possano mai esprimere qualcosa a qualcuno, o porle all'attenzione di chi ha occhi ed orecchie per comprenderle.




Solo una cosa mi preoccupa.
Che quelle parole cattive escano dalla mente di una persona dalla quale non sarebbero dovute uscire.

domenica 30 marzo 2008

Le riflessioni di oggi

30/03/2008

Oggi è quella che dovrebbe definirsi una giornata complessivamente positiva, ma, come in tutte le situazioni della vita, esiste il solito, macroscopico "ma"...

Nella serata di ieri ho visto realizzarsi qualcosa che germogliava all'interno delle mie passioni sopite, ho avuto la possibilità di vedere realizzato qualcosa, di colmare uno dei tanti tasselli scoperti della mia vita, eppure ogni pezzettino non
avrà mai la facoltà di coprire un vuoto molto più grande.

Durante il proprio percorso di vita abbiamo la possibilità di giocare le nostre carte, come se, per ogni scelta, avessimo l'opportunità di giocarci un turno di un immenso "Gioco dell'oca". Ogni passo falso, ogni errore che possa dipendere dal proprio comportamento o, ahimè, dall'arbitrarietà del destino, finisce col segnare l'esito del tuo percorso.
Man mano che procedi con questo gioco, riesci a contemplare gli esiti delle tue scelte, vedi, davanti a te, prendere forma qualcosa che sei riuscito a comporre con le tue forze; raramente puoi tornare sui tuoi passi, e quando hai la possibilità di farlo, devi cercare il più possibile di non incappare negli stessi tranelli.

Se il tuo percorso è stato ricco di esperienze e di elementi utili, alla fine del gioco riuscirai a contemplare una struttura ben solita, costruita con sudore e soddisfazione, se il tuo cammino è stato privato di certi passaggi, allora avrai davanti un effimero castello di carte, destinato a scomporsi al primo, piccolo, alito di vento.



Se dovessi descrivere il mio stato d'animo, in questo momento, penso che basterebbe l'immagine di quel castello...
Ho aggiunto molte cose utili al mio bagaglio di esperienze, molti tasselli sono, nell'ultimo periodo, andati a costruire il mosaico della mia esistenza, ma ancora, la crepa colossale dell'amore, che ha spezzato quella composizione esattamente a metà, non accenna ad essere minimamente risanata.

Fugando da metafore infeconde sento che sarei veramente felice, adesso che sto vivendo con la mia vita da studente, le mie passioni e le mie idee, se solo potessi avere quella cosa meravigliosa che mi era caduta dal cielo, come in un sogno e che, come al momento del risveglio, è scivolata fuori dalla mia portata non appena ho smarrito la sicurezza di poter vivere in eterno quel paradiso onirico.




Ho provato ad affogare i miei ricordi e i miei sentimenti in un mare di alcol, ma il risultato non fa che incrementare la mia profonda malinconia...

Introduzione

Apro uno spazio del tutto personale, dedicato esclusivamente alle mie riflessioni personali, al profilo "serio" della mia personalità.

Così facendo spero di non deprimere chi, accedendo al mio blog principale, corre alla ricerca di una risata, magari guardandosi un filmato o qualche foto...


Buona lettura!